mercoledì 23 gennaio 2013

Luoghi / Medjugorje, dove si trova e come ci si arriva

Molti l’hanno sentita nominare, ma pochi sanno esattamente dove si trova. E allora ecco un po’ di informazioni utili su Medjugorje per cominciare a sapere qualcosa di più, con l’anticipazione che nei prossimi post parleremo dei singoli luoghi (la parrocchia di san Giacomo, la collina delle apparizioni, il monte della Croce, ecc.) che può essere utile conoscere meglio, che ci si voglia andare o meno. Se poi desiderate altre info, scrivete pure a maxamaranto@gmail.com .

Medjugorje
È una cittadina di circa 14mila abitanti che si trova in una vallata interna del sud della ex Jugoslavia, non lontano, un 30 km,  dalla costa croata del mar Adriatico nel tratto in cui fronteggia Puglia, Molise e Abruzzo. Situata alla base di due colline (una delle quali, il Podbrdo, è conosciuta come quella delle “apparizioni”), ha un clima tipicamente mediterraneo, molto simile a quello dell’Italia del centrosud.
I suoi cittadini sono prevalentemente di etnia croata e la religione professata è quella cattolica, pur trovandosi all’interno della repubblica di Bosnia Erzegovina, la cui etnia principale è musulmana. Tuttavia si trova a soli 20 km dal confine con la repubblica di Croazia.


Dopo le guerre jugoslave (1991-95), quello che era un piccolo borgo di meno di mille abitanti ha avuto un notevole boom economico: in pochi anni sono stati costruiti molti alberghi per far fronte al crescente numero di pellegrini (se ne stimano almeno un milione all’anno provenienti da tutti i paesi del mondo, anche se gli italiani, data la vicinanza, sono sempre i più numerosi). E' oggi evidente che tutti gli abitanti del luogo sono impegnati nelle varie attività connesse al turismo, e quindi negli hotel, nei negozi soprattutto di souvenir e nei servizi vari utili per i pellegrini (a cominciare dalla telefonia).
Le strade interne alla cittadina sono poco ampie, soprattutto nella zona della collina delle apparizioni, dove ci sono anche le abitazioni di alcuni veggenti. E’ consigliabile muoversi a piedi o con i frequenti taxi, per evitare di restare imbottigliati con i numerosi pullman che si spostano da un luogo all’altro nei periodi di massima presenza turistica o in occasione di appuntamenti particolari.

Per visitarla è consigliabile il più comodo viaggio in aereo (un’ora circa dall’Italia), preferibilmente con destinazione Mostar, già in Bosnia e a soli 25 km. Molti tour operator scelgono però gli aeroporti di Split (Spalato) e Dubrovnik (Ragusa), a circa 120/140 km, che richiedono l’aggiunta di almeno un paio di ore di pullman e la sosta, obbligatoria, al confine tra Croazia e Bosnia.
Molti utilizzano il più economico viaggio in traghetto, partendo da Ancona, Pescara e Bari da cui, con traversate, spesso notturne, di numerose ore, si raggiungono Split o Dubrovnik.

Chi viene dal nord Italia, soprattutto dalla regioni del nordest partono numerosi pullman, può seguire il percorso via terra (536 km dal confine italiano secondo la guida Michelin) e cioè da Trieste entrare in Slovenia, per poi puntare in Croazia in direzione Fiume (Rijeka) e scendere lungo la costa con una comoda e moderna autostrada, la A1 (E65), che arriva fino al confine con la Bosnia a soli 20 km da Medjugorje.
E’ sufficiente avere la carta d’identità valida per l’espatrio, con l’avvertenza di averla nuova perché spesso non sono accettate quelle rinnovate oltre i 5 anni; è necessaria anche la carta di identità per i minori accompagnata dall’assenso di entrambi i genitori.

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