giovedì 3 gennaio 2013

Messaggi / Dove trovarli e l'ultimo del 25 dicembre

MESSAGGI. Durante le Sue apparizioni la Madonna ha dato determinati messaggi affinché i veggenti li riferissero all’umanità. Dal 25 gennaio 1987 tramite la veggente Marija Pavlović dà messaggi particolari per la parrocchia di Međjugorje e per i pellegrini che lì si recano, e tutto ciò continua ancora oggi il 25 di ogni mese. E’ da notare, infatti, che la Madonna ha scelto non solo i veggenti ma anche la parrocchia e i pellegrini quali Suoi testimoni e collaboratori.

L’archivio ufficiale dei messaggi si può trovare a questo link:


In questa occasione riportiamo il testo dell’ultimo messaggio dato a Marija il 25 dicembre scorso, con una sintesi del commento, molto bello, di uno dei gruppi di preghiera più accreditati, Medjugorje Bolzano ( http://62.75.141.31/  ):

MESSAGGIO DEL 25 DICEMBRE 2012:
La Madonna è venuta con Gesù bambino tra le braccia e non ha dato messaggio,  ma Gesù bambino ha iniziato a parlare  e ha detto: “Io sono la vostra pace, vivete i miei comandamenti”. La Madonna e Gesù bambino, insieme, ci hanno benedetto con il segno della croce.
COMMENTO:
Per la prima volta dall'inizio delle apparizioni si assiste ad un messaggio dato da Gesù stesso. Si tratta di un fatto molto importante… Non è possibile in questo momento individuarne la ragione, ma alcune cose si possono osservare. Anzitutto i messaggi risultano da qualche anno particolarmente intensi sul piano teologico e umano: il Divino sembra volere sempre più invitare gli uomini alla comunione con Lui e sottrarli ad un destino infelice. C'è nei messaggi una comunicazione sempre più ardente, benchè sempre composta e perfetta sul piano dottrinale.
In secondo luogo si può osservare un aspetto particolare: Gesù ha voluto sintetizzare i due temi delle apparizioni diMedjugorje e confermarli con la sua stessa autorità. Tali temi sono la questione della pace e quella della fede. La prima non ha bisogno di tanti discorsi: la pace è un dono che bisogna mendicare nella preghiera. La seconda è la questione dei 'cinque sassi' (Eucaristia, Preghiera, Bibbia, Confessione, Digiuno) e anche quella dei dieci comandamenti riguardanti Dio e il prossimo, oggi calpestati sistematicamente e volutamente dagli uomini.
In terzo luogo possiamo parlare di un grande regalo di Natale: ci è stata donata una nuova icona cristiana, che fa comprendere il senso del messaggio stesso, consegnandoci un vero e proprio 'quadro'. Ecco gli elementi fondamentali:
- Gesù ha parlato in braccio a sua Madre: con ciò ha voluto sottolineare la sua grande unità con Maria e il fatto che Lui stesso l'ha mandata; - Gesù proclama solennemente alcune parole di grande sostanza teologica: è un Gesù che esprime un'autorità regale, inattaccabile, invincibile, al centro di tutta la scena;
- allo stesso tempo si tratta di Gesù Bambino: un'immagine di grande tenerezza, di amore, di benevolenza, di affetto, di amicizia, di vicinanza; non sembra alludere ad una 'fine' ma ad un nuovo inizio, una nuova epoca della storia cristiana, una nuova giovinezza della fede, una nuova avventura positiva nel drammatico cammino dell'umanità;
- Gesù e la Madonna danno insieme la loro benedizione: un'altra grande novità iconografica, che colpisce il cuore e lo commuove, per la bellissima unità tra Gesù e Maria e per l'amore che esprimono verso di noi;
- infine il messaggio: "Io sono la vostra pace, vivete i miei comandamenti"; è un richiamo chiaro e solenne a guardare a Cristo, a seguire Cristo, a mettere Cristo al centro di tutto, a obbedire a Lui, correggendo la tendenza oggi molto forte tra i cristiani a mettere Gesù tra parentesi, a obbedire al mondo e non a Lui e alla sua Chiesa, a inventarsi una propria morale e un ideale mondano di pace invece che seguire Cristo apertamente e proporlo a tutto il mondo.

1 commento:

  1. Che gioa leggere del'ultimo messaggio... di Gesù in braccio a Maria... del Suo richiamo alla Pace e alla Fede.
    Ho letto e gustato il commento proposto. Davvero fatto bene.

    Patrizia

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